Comunicazione dati catastali

COMUNICAZIONE DEI DATI CATASTALI IDENTIFICATIVI DELL’IMMOBILE PRESSO CUI E’ ATTIVATA LA FORNITURA (art. 1 Legge 311 del 30/12/2004).

Gentile Cliente,

la Legge 30/12/2004 n. 311 (Legge Finanziaria 2005) ha stabilito l’obbligo per le aziende che forniscono acqua, gas, energia elettrica di richiedere a tutti i propri clienti i dati catastali identificativi dell’immobile presso cui è attivata la fornitura a loro intestata.

Il modulo, allegato a questa comunicazione, dovrà essere compilato da colui che ha sottoscritto il contratto di fornitura risultando l’intestatario della fornitura, anche se diverso dal proprietario dell’immobile, come nel caso di inquilino, usufruttuario, comodatario, ecc.

Una volta raccolti i dati, la nostra azienda dovrà trasmetterli all'Agenzia delle Entrate (Anagrafe Tributaria) che li utilizzerà per contrastare fenomeni evasivi ed elusivi.

In caso di mancato invio dei dati o di trasmissione di dati inesatti od incompleti l’Agenzia delle Entrate potrà effettuare controlli fiscali sul cliente con applicazione di una sanzione amministrativa per un importo che va da € 103,00 a € 2.065,00 (art. 13 D.P.R. 605/73, modificato dall'art. 2 del D.L. 30/09/05 n. 203 convertito nella Legge 02/12/05 n. 248).

Per maggiori chiarimenti potrà consultare, oltre alla suddetta legge 311/04, la circolare n. 44/E del 19/10/2005 dell’Agenzia delle Entrate e il provvedimento dei Direttori delle Agenzie delle Entrate e del Territorio del 16/03/05.

Nel caso in cui ci risulti per lo stesso immobile lo stesso intestatario dei contratti acqua e gas potrà inviare una unica dichiarazione specificando entrambi i codici clienti ed entrambi i servizi (se utilizza il modello prestampato sono già indicati).

Considerata l’importanza della comunicazione e per evitare future sanzioni, Le raccomandiamo di compilare il modulo in maniera leggibile (possibilmente in stampatello), completo in tutte le sue parti e con indicazione esatta dei dati.

 

Devono essere indicati i dati rilevabili dal CATASTO EDILIZIO URBANO (fabbricati urbani) o dal CATASTO TERRENI (immobili diversi dai fabbricati urbani, compresi i fabbricati rurali).

I dati catastali possono essere da Lei reperiti nell'atto di acquisto o nella denuncia di successione (quest’ultima in caso di eredità) dell’immobile, nella dichiarazione ICI o in un certificato catastale.

Nel caso di più unità immobiliari con identificativi catastali autonomi collegate ad una sola utenza (es. fornitura unica per l’appartamento e cantina o garage) deve essere indicato l’identificativo catastale dell’unità immobiliare principale (es. appartamento).

Per gli immobili condominiali occorre indicare i dati identificativi catastali dello stabile condominiale nel suo complesso, per il quale l’utenza è stata attivata unitariamente.

Se nel condominio è presente l’immobile del portiere, oppure altri vani non destinati al godimento comune dei condomini (ad es. esercizi commerciali, garage concessi in locazione a terzi), nella comunicazione vanno riportati anche i dati catastali di tali immobili, fino al momento in cui il conduttore non acquisisca la titolarità dell’utenza e diventi, per questo, oggetto di richiesta separata.

ATTENZIONE: Indicare sempre la qualifica del titolare dell'utenza (proprietario, usufruttario, affittuario, titolare di altro diritto, rappresentante), anche se nel modello inviato non è previsto un apposito spazio.

 

Per eventuali chiarimenti o informazioni può contattare il Numero Verde gratuito 800.069.718.

 

I modelli compilati dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo [email protected], per posta o con consegna diretta presso la nostra sede di via Recanatese 27/I – 60022 Castelfidardo (AN), oppure presso i nostri uffici periferici di Numana, Sirolo, Filottrano e Cingoli negli orari di apertura.

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Acquambiente Marche
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